Avvocato.it

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 7863 del 19 luglio 1995

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 7863 del 19 luglio 1995

Testo massima n. 1

Il giudice di merito che ha regolarmente acquisito al processo l’accertamento tecnico preventivo può trarre elementi di prova anche dalle indagini effettuate dal consulente tecnico al di fuori dei limiti dell’incarico ricevuto se queste indagini siano state compiute nel rispetto del contraddittorio.

Testo massima n. 2

La domanda del compratore di risoluzione del contratto di compravendita per vizi che rendono la cosa inidonea all’uso [ art. 1495 c.c. ] non si estende al terzo fornitore della cosa, chiamato in causa dal venditore, perché l’azione in tal modo esercitata nei confronti del terzo ha un titolo fondato su un rapporto contrattuale diverso da quello che è posto alla base della domanda principale e l’obbligazione dedotta dal convenuto principale non si inserisce in giudizio, quindi, in via alternativa con quella dedotta dall’attore a carico dello stesso convenuto; ne consegue che l’eccezione di decadenza della garanzia opposta dal terzo chiamato in causa non può essere estesa alla domanda principale.

[adrotate group=”9″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze