Cass. pen. n. 3911 del 17 dicembre 2020

Testo massima n. 1


In tema di reati commissivi colposi, non è ravvisabile la colpa specifica del responsabile del tiro a segno che consegni a soggetto sprovvisto del certificato medico richiesto dalla normativa di settore, l'arma con cui questi poi si suicidi, perché la norma cautelare che impone il rilascio e l'esibizione, in sede di iscrizione al poligono, del certificato medico propedeutico al maneggio delle armi, è tesa a prevenire il pericolo di commissione di atti pregiudizievoli verso terzi e non di comportamenti autolesivi. (Annulla senza rinvio, CORTE APPELLO BRESCIA, 21/06/2019)

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