Art. 668 – Codice civile – Adempimento del legato

Se la cosa legata è gravata da una servitù [1027 c.c.], da un canone o da altro onere inerente al fondo, ovvero da una rendita fondiaria [1863, 1869 c.c.], il peso ne è sopportato dal legatario.

Se la cosa legata è vincolata per una rendita semplice [1863 ss. c.c.], un censo o altro debito dell'eredità, o anche di un terzo, l'erede è tenuto al pagamento delle annualità o degli interessi e della somma principale, secondo la natura del debito, qualora il testatore non abbia diversamente disposto [374, 756 c.c.].

Le parole ricomprese fra parentesi quadre sono state abrogate.
Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale nei casi di discordanza rispetto al presente.

Massime correlate

Cass. civ. n. 6674/1981

La disciplina degli oneri inerenti al legato prevista nelle due ipotesi contemplate dall'art. 668 c.c. non è applicabile al credito del professionista per prestazione d'opera riguardante la cosa legata, atteso che per tale credito non ricorre né l'inerenza alla res altrui, rispetto a cui l'opus si sia estrinsecata, né la relazione di garanzia (eccettuata quella generica ex art. 2740 c.c.) della res medesima con l'aspettativa di soddisfazione del creditore, sicché la corrispondente obbligazione può essere trasmessa al legatario (in luogo dell'erede) soltanto attraverso l'istituzione modale, sotto forma di onere.

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